Come scegliere un acquario d'acqua dolce

di Fabiana Valentini 1022 visite

Il mondo dei pesci è quanto di più affascinante ci sia in natura: i loro colori incredibili sanno affascinare e incantare chiunque. Se ami le specie ittiche d’acqua dolce puoi imparare di più acquistando un acquario dedicato a loro. Ma se sei un neofita del settore come puoi iniziare a coltivare l’hobby dell’acquariofilia? Abbiamo realizzato per te una guida pratica ed efficiente per scoprire come scegliere un acquario di acqua dolce: passo dopo passo acquisirai le nozioni necessarie per dedicarti alla cura dei pesci e dare vita ad un habitat che sia accogliente e confortevole per le specie che vi abiteranno.

Le tipologie di acquari disponibili

Iniziamo con uno dei punti principali, ovvero nella definizione dei tipi di acquario d’acqua dolce. Esistono essenzialmente tre tipologie di acquario: d’acqua dolce di comunità, monospecifico e biotopo. Vediamo nel dettaglio le caratteristiche di ciascun tipo di soluzione.

L’acquario di comunità ti permette di ospitare due o più tipologie di pesci. Una soluzione alquanto semplice nella gestione e manutenzione: l’acquario di comunità è una buona scelta soprattutto per chi è alle prime armi e desidera fare pratica con i principi di acquariofilia. L’acquario monospecifico, come si comprende facilmente dal suo nome, è dedicato ad una sola razza di pesci. Qui c’è bisogno di un grande studio iniziale inerente alla tipologia di razza scelta, così da ricreare e rispettare tutte le esigenze della specie. Infine troviamo il biotopo: qui il livello di difficoltà è maggiore in quanto si va a ricreare uno specifico biotopo geografico. Ogni aspetto dell’acquario viene studiato nel dettaglio: dai pesci alle piante, passando per gli elementi decorativi andranno a concorrere alla definizione e all’accuratezza della riproduzione di una determinata regione geografica.

Acquista la vasca giusta per il tuo acquario d’acqua dolce

È il primo e forse più importante passo da compiere: scegliere la vasca giusta. Le dimensioni di una vasca sono importanti e vanno definite sulla base del numero di pesci, della tipologia e delle loro dimensioni. Ricordiamo che anche i pesci hanno bisogno del loro spazio per vivere in maniera serena: non acquistare una vasca troppo piccola altrimenti creerai un ambiente poco confortevole e sovraffollato.

Quali sono dunque le misure ideali per un primo acquario? Per chi ha spazio a disposizione una buona scelta è quella di acquistare una soluzione da 100 litri. Non scendere mai sotto i 20 litri: paradossalmente una vasca piccola richiede tante attenzioni in più rispetto ad una grande. Dovrai gestirla con più attenzione e pulirla più spesso.

Scegli dove posizionare il tuo acquario

La posizione dell’acquario è un aspetto da considerare: anche i pesci hanno bisogno di un angolo di casa che sia tranquillo e poco rumoroso. Si suggerisce di posizionare l’acquario su una base orizzontale che sia piana e priva di vibrazioni. Ricorda di scegliere con attenzione anche il supporto dove posizionare l’acquario: il mobile deve essere robusto e resistente al carico della vasca piena d’acqua.

Cerca un punto della casa che sia vicino alle prese di corrente che ti serviranno per azionare le luci, i riscaldatori e gli altri strumenti tecnici di cui avrai bisogno per il funzionamento del tuo acquario d’acqua dolce. Infine valuta anche il fattore temperatura che deve essere sempre stabile e non soggetta a particolari sbalzi.

I componenti di un acquario d’acqua dolce

Nella tua to-do-list non può mancare l’acquisto del filtro che può essere interno oppure esterno (una scelta più gradevole dal punto di vista estetico). Esistono dunque due tipologie di meccanismi legati al filtro: quello meccanico e quello biologico. In particolare questa seconda opzione viene riempita di cannolicchi ceramici ed è il luogo in cui si formano i batteri che hanno il compito di eliminare i resti organici prodotti dai nostri pesci e dalle piante. Inoltre nell’acquario possono essere inseriti dei carboni attivi che rendono l’acqua più limpida.

Nell’iter di scelta di un acquario dovrai inserire le pompe, ovvero gli strumenti che spingono l’acqua nel filtro. Un suggerimento importante: la pompa dovrà far circolare l’acqua nella vasca almeno una volta in un’ora, quindi dovrai assicurarti che sia dotata della capacità sufficiente per lo scopo.

Passiamo dunque all’illuminazione. Se i nostri amici pesci non hanno bisogno di particolare luce, le piante invece necessitano di un buon livello di illuminazione. Per ottenere dei buoni risultati dovrai allestire un buon set di illuminazione. La regola per calcolare la quantità di illuminazione necessaria è la seguente: dovrai dividere i watt delle lampade per i litri d’acqua. Questa unità di misura ti permetterà di capire quanta luce dovrai predisporre per l’acquario.

Quali tipologie di lampade ci sono in commercio? Potrai scegliere tra varie soluzioni, come ad esempio le lampade al neon, al mercurio oppure quelle alogene.

In generale, qualsiasi soluzione tu scelga di adottare, dovrai cercare di acquistare dei prodotti di buona qualità. I pesci, così come le piante, necessitano di costante cura e hanno diritto ad un ambiente consono in cui vivere: ecco perché dovrai acquistare dei prodotti dalle buone performance che consenta di gestire al meglio il tuo acquario e garantire ai pesci un’esistenza serena e confortevole.

Pesci guppies
I guppies con i loro colori brillanti e la loro prolificità sono pesci perfetti per i neofiti

L’allestimento dell’acquario: la fase “pratica”

Abbiamo scelto la vasca, e dopo attente considerazioni anche gli strumenti da inserire nell’acquario d’acqua dolce. È il momento di passare alla definizione dell’allestimento dell’acquario, una fase “creativa” in cui si scelgono tutti gli elementi decorativi da inserire nella vasca.

Iniziamo con il primo passaggio, vale a dire con la creazione del fondo che fornirà tutti i nutrienti necessari alle piante per svilupparsi. Esistono numerose tipologie di fondi: colorati, di sabbia, a granulometria fine ecc. Un buon fondo dai toni neutri oppure in un colore scuro rilassante possono essere la giusta soluzione per il tuo acquario.

Hai scelto il fondo per l’acquario? Ora dovrai passare alla scelta degli arredi. Non si tratta di una selezione di elementi con una mera valenza estetica: i pesci devono dimorare nell’acquario, pertanto dovrai ricreare un ambiente che sia simile a quello in cui vivono in natura. Facciamo qualche esempio pratico: esistono alcune tipologie di pesci che si mimetizzano negli anfratti. Per questo motivo dovrai ricreare un ambiente che abbia rocce o sassi in cui i pesci possano rintanarsi.

Tra gli elementi di arredo tra cui si può scegliere troviamo dunque le rocce, piccole pietre, ma anche pezzi di legno che aiutano a creare dei nascondigli oppure a suddividere lo spazio nell’acquario. Verifica inoltre che le pietre non siano composte di materiale calcareo altrimenti potranno rilasciare sali di calcio nell’acqua e aumentarne la durezza.

Potete inserire anche degli elementi decorativi più creativi da mixare con radici e rocce: puoi optare per simpatici galeoni, piccoli scrigni del tesoro oppure altri oggetti fantasiosi.

Nell’allestimento di un acquario non possono mancare all’appello le piante. Anche qui la funzionalità deve superare il fattore estetico: le piante svolgono infatti un ruolo chiave per il funzionamento vitale dell’acquario. Ma quali sono i vantaggi delle piante? Sono fondamentali per assorbire gli inquinanti, prevengono l’insorgenza delle alghe e forniscono un riparo e un pratico nascondiglio ai pesci. Se hai appena iniziato con l’hobby dell’acquariofilia, suggeriamo di scegliere piante che richiedono poche cure come per esempio la Villisneria, l’Echinodorus, la Riccia Fluitans, ma anche la Lysimachia numularia. Non iniziare la tua “avventura” nel mondo dell’acquariofilia scegliendo delle tipologie di piante più complesse: anche le specie descritte in precedenza possono dare grandissime soddisfazioni.

Ma qualsiasi sia il tipo di piante che sceglierai dovrai sempre valutare il loro acquisto in base alla tipologia di pesci e al ph dell’acqua.

I pesci

Terminiamo il percorso per la realizzazione di un acquario passando alla fase finale, ovvero l’inserimento dei pesci. Non c’è niente di più sbagliato nel pensare di acquistare l’acquario, riempirlo e inserire i pesci: il tempo necessario per svolgere questo passaggio è circa 4 settimane. Nel corso di questo periodo i batteri del filtro creeranno l’habitat giusto per i pesci.

L’ambiente dell’acquario ha bisogno di tempo per stabilizzarsi: evita cambiamenti quando i pesci sono all’interno per non destabilizzarli. Le piante hanno bisogno di alcune settimane per porre le loro radici: quando le piante sono ben salde nel terreno eviteranno di essere sradicate dal terreno al primo passaggio dei pesci.

Se tutte le componenti dell’acquario sono ben impostate, l’illuminazione è a punto e la temperatura e ad hoc allora possiamo inserire i pesci. Per la scelta delle specie ittiche chiedi aiuto ad un esperto. Non c’è niente di più sbagliato che lasciarsi trasportare dall’entusiasmo perché un particolare colore o tipologia di pesce ci ha attratto. Bisogna conoscere bene le specie perché ogni pesce ha le sue esigenze: per esempio il pesce cardinale, per quanto piccolo, necessita di molto spazio per nuotare.

Un'altra regola che bisogna considerare è che i pesci vanno scelti anche sulla base dello spazio che occupano nel nostro acquario e soprattutto sulla base delle loro attitudini e carattere. Per riprendere il punto descritto in precedenza, la scelta dei pesci non può essere dettata dalla casualità. Un pesce dall’indole aggressiva non può stare nello stesso spazio di una specie vivace e colorata altrimenti le conseguenze potrebbero essere terribili per i piccoli pesci colorati.

7 accessori indispensabili per l'acqaurio di acqua dolce

1. Condizionatore d'acqua per pesci

È importante avere i batteri giusti nell'acqua dell'acquario. Il condizionatore d'acqua per pesci aiuta a inoculare la vasca con i tipi esatti di batteri necessari per scomporre e digerire l'ammoniaca escreta come rifiuto dagli abitanti dell'acquario.

L'ammoniaca è tossica e un suo accumulo nell'acqua della vasca può uccidere i pesci d'acqua dolce. L'uso di un condizionatore d'acqua, come Fluval cycle biological enhancer, consente di avviare la colonizzazione batterica del sistema e di prevenire l'accumulo di sostanze tossiche.

2. Filtro per pesci

Oltre a generare il movimento essenziale dell'acqua, un filtro per pesci, come il Fluval aquarium power filter, fornisce all'acqua tre importanti tipi di filtrazione: meccanica, chimica e biologica. Ogni tipo di filtrazione offre importanti vantaggi.

La filtrazione meccanica avviene quando l'acqua passa attraverso un filtro per acquari progettato per intrappolare i detriti. La filtrazione chimica avviene quando l'acqua passa attraverso il carbone attivo, che rimuove le tossine. La filtrazione biologica avviene quando l'acqua entra in contatto con un mezzo colonizzato da batteri nitrificanti sani, che abbattono l'ammoniaca e rendono l'acqua della vasca sicura per i pesci d'acqua dolce.

3. Riscaldatore per acquari

Se avete intenzione di allevare pesci tropicali, questi hanno bisogno di un'acqua costantemente calda. Se state pensando: "Il termostato di casa mia è impostato a 72 gradi Fahrenheit; in questo modo la vasca sarà sufficientemente calda", ripensateci.

I vostri pesci sopravviveranno, ma tenerli al caldo li rende più sani e meno stressati. I requisiti specifici di temperatura variano a seconda delle specie, ma l'intervallo generale per i pesci tropicali è tra i 75 e gli 80 gradi Fahrenheit. Per mantenere l'acquario d'acqua dolce alla temperatura ideale, utilizzate un dispositivo come il riscaldatore sommerso per acquari in vetro Fluval.

4. Pompa ad aria

Il flusso d'acqua è importante perché favorisce lo scambio di gas tra l'aria e l'acqua. L'impiego di una pompa d'aria, come la pompa d'aria Fluval per acquari, mantiene l'acqua ossigenata, facilitando la respirazione dei pesci. Inoltre, contribuisce a garantire un riscaldamento uniforme dell'acqua, invece di creare sacche di acqua calda stagnante intorno all'elemento riscaldante.

5. Substrato

Il substrato dell'acquario, oltre a contribuire all'estetica, svolge anche una funzione funzionale. Nella sua forma più semplice, il substrato sul fondo dei filtri dell'acquario offre un'altra superficie su cui possono crescere i batteri buoni. Se avete intenzione di coltivare piante che richiedono radici coperte, avrete bisogno di un substrato adeguato anche per questo.

Per scegliere il substrato giusto per la vostra vasca, esiste un'ampia varietà di dimensioni, colori e forme. Avere una visione dell'acquario finito che desiderate vi aiuterà a decidere il substrato migliore per il vostro sistema.

La ghiaia levigata è una buona opzione per molti acquari d'acqua dolce, come la ghiaia mista levigata Exotic Pebbles. Anche i substrati bioattivi, come il substrato per acquari piantumati Activ-Flora, possono essere un ottimo modo per stimolare la crescita delle piante se intendete tenere delle piante vive nella vostra vasca.

6. L'illuminazione

Esistono moltissime opzioni di illuminazione per le vasche dei pesci, che variano molto in termini di dimensioni, prezzo e aspetto. Come per il substrato, cercate di capire cosa va bene per l'aspetto generale della vasca e per il vostro portafoglio.

Sebbene le luci a LED rappresentino un investimento iniziale maggiore, tendono a durare molto più a lungo delle tradizionali lampadine fluorescenti compatte (CF). Le luci a LED, come la luce a LED per acquari d'acqua dolce Curret USA satellite plus, inoltre, non generano quasi alcun calore e consumano una quantità minima di energia.

7. Strisce reattive per acquari di pesci

Mentre aspettate che l'acquario si cicatrizzi prima di aggiungere i pesci d'acqua dolce, testate l'acqua per verificare la presenza di ammoniaca, nitriti e nitrati. Le strisce reattive, come le strisce Tetra EasyStrips 6-in-1, consentono anche di misurare il pH, la durezza e l'alcalinità dell'acqua.

In circa 60 secondi, le strisce reattive vi daranno un buon quadro generale di ciò che sta accadendo nel vostro acquario d'acqua dolce. Queste informazioni sono fondamentali se si vuole mantenere un sistema sano.

Su queste strisce reattive, i valori più importanti a cui prestare attenzione, soprattutto in un nuovo acquario, sono i nitriti, i nitrati e il pH. Idealmente, i nitriti non dovrebbero essere rilevabili, i nitrati dovrebbero essere il più bassi possibile e un pH neutro è generalmente sicuro. Detto questo, i pesci d'acqua dolce possono prosperare in un intervallo di pH compreso tra 5,5 e 7,5 a seconda della specie.

Una volta deciso il tipo di amici pinnati che intendete tenere nel vostro acquario, il resto dei requisiti del sistema andrà al suo posto. Una delle cose più importanti da fare è documentarsi sui tipi di pesci desiderati. Scoprite dove sono indigeni, quali sono i parametri dell'acqua di cui hanno bisogno, cosa mangiano, di quanto spazio hanno bisogno e quanto vanno d'accordo con gli altri pesci. Queste informazioni rendono molto più facile creare l'habitat giusto.

L'acquariofilia è uno spasso, soprattutto se si è preparati. Fate le cose con calma, documentatevi e godetevi il viaggio!

Fabiana Valentini

Fabiana Valentini

Fabiana Valentini è un'attrice che ha sempre avuto un debole per i gatti. Oltre alla sua carriera nel mondo del teatro, Fabiana è anche una volontaria attiva che gestisce un gattile e dedica gran parte del suo tempo libero a prendersi cura dei felini bisognosi.

Commenti

Hai dubbi o domande? Vuoi condividerela tua opinione? Scrivici!

Ho letto la Privacy Policy e accetto l’invio di informazioni commerciali tramite email.

Ti potrebbero interessare

Come funziona la pietra porosa?

La pietra porosa è responsabile della formazione delle bollicine, infatti quando l'aria passa attraverso questa, viene...

di Fabiana Valentini -