Perché il mio gatto si strappa il pelo?

di Marco Fiamberti 790 visite

La maggioranza dei gatti non tollera lo stress o i cambiamenti in nessuna forma. In caso di forte stress i gatti possono cambiare profondamente il loro comportamento e fare le attività più strane, come nascondersi, fare la cacca o la pipì fuori dalla lettiera, diventare aggressivi o addirittura farsi una pulizia eccessiva. Se un gatto eccede nella pulizia si può arrivare alla "alopecia psicogena", una patologia non così rara nostri amici felini come si potrebbe pensare, ma come si presenta esattamente e come possiamo aiutare i nostri mici a prevenirla e curarla? In questo articolo cercheremo di fare chiarezza sull'over gr rroaming e come prevenirlo nei gatti.

Per cominciare: perché i gatti si fanno la toeletta?

Con il termine "psicogeno" si identifica un problema che ha inizio in un conflitto mentale o emotivo. Il termine "Alopecia" significa perdita di pelo. Quindi l'alopecia psicogena è la condizione di perdita di pelo come risultato dell'eccessiva toelettatura, dovuta a problemi di stress o psicologici. Alcuni gatti, infatti, possono pulirsi leccandosi in modo eccessivo il che può provocare la perdita del pelo e nei casi più gravi la formazione di piaghe cutanee. Si tratta di una forma di autolesionismo, in quanto il micio non riesce a smettere di leccarsi compulsivamente come risposta allo stress.

Ma quali sono le cause di questo comportamento? Possono essere molteplici, vediamo quali sono le più comuni:

  • L'arrivo di un nuovo animale domestico, sia felino che non
  • Noia o mancanza di arricchimento ambientale
  • Portare a casa un bambino neonato dall'ospedale
  • Spostamento della lettiera o cambiamento del tipo di lettiera
  • Spostamento delle ciotole di cibo/acqua o cambio del tipo di alimentazione
  • Trasferirsi e cambiare casa
  • Qualsiasi tipo di cambiamento nella routine domestica

Quali sono i sintomi dell'alopecia psicogena nei gatti?

Come faccio a capire se il mio gatto è affetto da alopecia psicogena?

Per prima cosa possiamo fare un controllo visivo: l'alopecia psicogena si verifica quando il gatto strappa così tanto pelo che il mantello diventa irregolare, sottile o ha veri e propri buchi. Il gatto è così preso dalla pulizia che non riesce a smettere e strappa o elimina anche quei peli che non sono ancora da eliminare.

Le parti più interessate in genere sono sui fianchi, sull'addome o sull'interno cosce, ma esistono casi che coinvolgono anche altre parti del corpo. E' necessario porre attenzione allo stato del pelo, perché potremmo non accorgerci di questa attività di pulizia eccessiva da parte del nostro gatto, perché spesso i gatti sentono il bisogno di farlo di notte o quando sono soli, come forma di autocompiacimento.

Come viene diagnosticata l'alopecia psicogena nei gatti?

Per prima cosa vanno escluse altre patologie che normalmente interessano la cute del gatto, come, ad esempio, infezioni, traumi o parassiti. Per fare questo sono è utile sottoporre il micio ad un esame del sangue Sono utili gli esami del sangue, le analisi delle urine, la coltura della pelle, il ovviamente effettuare regolarmente i trattamenti per il controllo e la prevenzione dei parassiti. In poche parole si procede per esclusione, se escludiamo, appunto, le altre cause possibili quello che rimane è il problema vero e propri ossia lo stress del gatto che può rivelare alcune potenziali ragioni per cui il gatto si lava eccessivamente.

Cosa può fare il veterinario e quali sono i rimedi fai da te per l'eccesso di pelo

La prima azione da compiere è quella di identificare ed eliminare la causa di stress nell'ambiente in cui il gatto vive, o se questo non fosse possibile, ridurla il più possibile. Purtroppo questo non è sempre possibile, quindi possiamo procedere aumentando le distrazioni del gatto, per far sì che dedichi meno tempo alla pulizia, ad esempio possiamo aumentare l'esercizio quotidiano o il tempo di gioco, o possiamo arricchire il suo ambiente con puzzle di cibo, alberi per gatti con elementi interattivi, giochi, ecc.

Possiamo quindi intraprendere una terapia a base di feromoni, tramite spray o diffusori. Quando un gatto si sente a proprio agio nell'ambiente in cui vive, infatti, tende a strofinare le guance contro gli oggetti lasciando un feromone facciale.

Contribuendo a creare questo stato di familiarità e sicurezza, i feromoni confortano e rassicurano i gatti mentre stanno affrontando una fase di cambiamento o qualche nuovo stimolo negativo è entrato nella loro vita. I feromoni non hanno un odore percettibile dall'uomo quindi non ve ne accorgerete se un diffusore li rilascia in casa: solo i gatti possono farlo!

Come ultima ratio, ci sono i farmaci comportamentali che possono essere efficaci quando gli altri metodi, meno invasivi, non portano risultati quando altri metodi di trattamento falliscono. In questo caso è obbligatorio rivolgersi al veterinario, sapendo che possono essere necessarie fino a 4-6 settimane prima che i benefici siano tangibili.

Come evitare che il gatto si lecchi in modo eccessivo

Il modo migliore per prevenire l'alopecia psicogena è quello di conoscere il vostro gatto e determinare cosa lo rende felice e cosa invece può causargli stress. Molti dei trattamenti citati possono essere utilizzati prima che si manifesti il problema.

Una volta che l'eccessivo leccamento è passato e che il pelo è gradualmente ricresciuto possiamo tornare alla situazione di partenza, sospendendo lentamente i farmaci, ma è essenziale continuare a osservare i comportamenti del micio per evitare che il problema possa ripresentarsi. Alcuni gatti si adattano più rapidamente, altri potrebbero necessitare di un supporto di farmaci anche per lunghi periodi, potenzialmente per tutta la vita.

Quando è il caso di recarsi dal veterinario

Bisogna sempre essere attenti ai cambiamenti di comportamento del nostro gatto: se notate che si lecca più spesso e più insistentemente del solito o ha una qualsiasi forma di perdita di pelo, è bene che vi rivolgiate al veterinario.

Marco Fiamberti

Marco Fiamberti

Marco è uno studente di veterinaria a Milano con una grande passione per gli animali domestici, in particolare per i cani. Nel suo blog, fornisce consigli utili sulla cura dei cani e condivide le storie dei suoi due labrador, Poldo e Gianna.

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